Antonella Scaglione nasce a Roma nel 1965. L'Arte fin da subito costituisce un aspetto
fondamentale della sua vita. Il suo primo quadro, un olio su tela, l'ha dipinto per gioco
a sette anni, quando suo padre gli diede una tela. Ma poi, improvvisamente non
dipinge più, se non in modo discontinuo, ma mai seriamente.
"All‟inizio del 2005 un‟amica mi chiese di dipingergli un quadruccio per dei bambini su
di una tavoletta di legno", ed è stato così che l'Artista ha scoperto questo mondo
meraviglioso della pittura. Da quel giorno non ha mai smesso. "Cerco sempre
argomentazioni nei miei quadri, ecco il perché della figurazione, anche
quando ho fatto degli astratti, comunque si capisce perfettamente il soggetto
dell'opera, proprio per far capire al fruitore di cosa parlo."
Significativa nelle sue opere è l'importanza che Antonella Scaglione attribuisce alla tavolozza cromatica. Per l'artista il colore trasmette emozioni, stati d'animo, ed infine è libertà e possibilità di espressione.
Secondo l‟Artista la parte irrazionale nella pittura costituisce la parte più significativa del suo percorso espressivo. "l'irrazionalità distingue il bravo esecutore, il bravo artigiano, dall'Artista". La natura costituisce l'elemento di indagine principale.
Nei quadri di Scaglione la natura è sempre presente perché "spesso si dimentica l'importanza che essa ricopre, e io nel mio piccolo voglio ricordarlo in modo che se ne abbia un maggiore rispetto (rispettare la natura significa rispettare noi stessi)".
Salvatore Russo
dal catalogo GRAZIE ITALIA
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GIUSEPPE SANTOIEMMA
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MARIA LUIGIA SCIALPI
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SUSANNA ELETTRA CECCHINI